Son Blanc Hotel/Atelier du Pont

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Oct 22, 2023

Son Blanc Hotel/Atelier du Pont

+ 29 Descrizione testuale fornita dagli architetti. Ambientato in una natura incontaminata, Son Blanc inventa una nuova nozione di viaggio. Situato nel cuore di una fattoria tradizionale ristrutturata, il progetto invita

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Descrizione testuale fornita dagli architetti. Ambientato in una natura incontaminata, Son Blanc inventa una nuova nozione di viaggio. Situato nel cuore di una fattoria tradizionale ristrutturata, il progetto invita i visitatori a un'esperienza immersiva unica. Un tuffo nella vita rurale, nella bellezza del paesaggio e nell'agricoltura tradizionale. Un Giardino dell'Eden dove il tempo rallenta al ritmo delle stagioni, per assaporare la dolcezza delle cose semplici e preziose della vita. Seguendo il ritmo della vita minorchina, la tenuta accompagna il viaggiatore lungo un percorso di benessere, basato sullo scambio con la flora e la fauna che la circondano.

La ristrutturazione del sito è iniziata con la Finca, la fattoria principale, che era praticamente in rovina. È stata prestata attenzione a preservare la struttura originaria e a rivelare le notevoli caratteristiche esistenti, come le volte e gli archi. Gli spazi sono vasti e aperti alla natura, offrendo un terreno ideale per l'espressione architettonica.

La natura dell'isola ha ispirato il progetto. Nella creazione degli interni, i materiali sono chiari, lasciati per lo più grezzi e modellati in forme organiche, coerenti con l'ambiente. Pietra dell'acqua di marea, legno di olivo selvatico e argilla sono i principali materiali locali utilizzati, che caratterizzano ciascuna delle quattordici stanze di Son Blanc.

È nel volume della Boyera (zona reception, ristorante e sala sportiva) che si rivela l'identità dell'hotel, mentre le travi si intrecciano in una nuova cornice grafica. La partizione interna curva modula e delimita i diversi spazi. Nella struttura terrosa, quest'onda è come uno schermo. Rompe con la geometria dello spazio, nascondendo le aree tecniche e delimitando le diverse funzioni dell'edificio.

Son Blanc parla anche dei tanti artigiani che hanno lavorato per creare la bellezza del luogo, creando mobili e opere artistiche appositamente progettate per il sito. È un bellissimo dialogo tra architettura, natura e artigianato.

Con creazioni di: Studio LER, Vincent Vincent, Danidevito Studio, Fuguet, Studio Koska, Cañadas Murua, Nuria Efe, Carpintería Gavila, Bonadona Terrissers, Ceràmica Cumella, Studio Perrine, Isaas Femenias Ferra, Eloi Schultz, Lucas Castex, Adriana Meunie et Jaume Rosso, Contenere, La Scourtinerie.

Con il suo concetto ecologico globale, Son Blanc si è orientato negli anni verso l'autosufficienza energetica, idrica e alimentare. Il sito di 130 ettari, infatti, è tornato alla sua funzione produttiva originaria grazie all’implementazione di un’agricoltura rigenerativa e sostenibile. Dalla terra al piatto, la coltivazione è concepita come un ecosistema in cortocircuito.

Paola Pintos