I benefici per la salute del nipote

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Sep 19, 2023

I benefici per la salute del nipote

Mia nipote di 4 anni, Lucia, ed io stiamo di nuovo praticando attività atletica insieme. Un minuto prima stiamo calciando un pallone da calcio, il minuto dopo stiamo tirando palloni da basket in miniatura. Più tardi, con me che trattengo

Mia nipote di 4 anni, Lucia, ed io stiamo di nuovo praticando attività atletica insieme.

Un minuto prima stiamo calciando un pallone da calcio, il minuto dopo stiamo tirando palloni da basket in miniatura. Più tardi, mentre le tengo la mano, barcollerà in cima a un muro di pietra alto trenta centimetri lungo il nostro vialetto. Domani probabilmente faremo una lotta con i cuscini e ci inseguiremo in giardino. Intanto sono pronto per una birra.

Non commettere errori: aiutare a crescere i tuoi nipoti è un allenamento e compiti di routine come sollevare, trasportare e seguire i bambini più piccoli tutto il giorno o la notte possono essere piuttosto faticosi. Ma la ricerca suggerisce che i nonni che giocano regolarmente con i nipoti rimangono attivi e in salute più a lungo e – punti bonus – vivono più a lungo.

L'attività fisica promuove anche vantaggi ben oltre il mero fisico. Attraverso il gioco fisico uno contro uno insieme, nonni e nipoti possono conoscersi meglio, capirsi e apprezzarsi a vicenda. È intrinsecamente sociale, mentalmente stimolante, conferisce alla tua vita un ulteriore senso di scopo e significato e può stabilire una relazione sana per tutta la vita.

“Giocare con i bambini aggiunge valore non solo per i bambini ma anche per gli adulti che si prendono cura di loro”, secondo “The Power of Play”, un rapporto del 2018 dell’American Academy of Pediatrics. Gli adulti possono “rivivere o risvegliare la gioia della propria infanzia e ringiovanire se stessi. … Il gioco permette ai bambini e agli adulti di immergersi con passione e totalmente in un’attività di loro scelta e di provare una gioia intensa.”

Questi risultati sono fortuiti. I nonni oggi possono aspettarsi di vivere più a lungo rispetto alle generazioni precedenti e potrebbero avere più tempo a disposizione per giocare rispetto ai genitori.

“I nonni sono meravigliosi compagni di gioco”, afferma Michael Yogman, assistente professore di pediatria alla Harvard Medical School e autore principale di “The Power of Play”, che ha due nipoti, di 2 e 4 anni. “Abbiamo così tante opportunità di giocare a ruolo enorme. Io dico: 'Provaci!'"

Il gioco fisico tra nonni e nipoti è ancora poco studiato, ma uno studio dell’Università di Glasgow ha dimostrato come i nonni “contribuiscono a una cultura familiare dell’attività fisica”.

Il progetto ha coinvolto cinque famiglie di tre generazioni, ciascuna con almeno un figlio, un genitore e un nonno, identificati come fisicamente attivi. I ricercatori hanno osservato gli individui che frequentavano insieme lezioni di attività fisica. I nonni sono arrivati ​​a riconoscere nel gioco fisico un elemento chiave nel ruolo di prendersi cura dei nipoti. Questo gioco ha creato legami tra generazioni e ha motivato ancora di più i nonni a rimanere attivi.

“I nonni spesso svolgono un ruolo chiave nel plasmare gli atteggiamenti verso l’attività fisica nelle culture familiari”, afferma Michael Rogers, professore di studi sulle prestazioni umane e direttore del Center for Physical Activity and Aging presso la Wichita State University. “Possono essere modelli da seguire nel trasmettere uno stile di vita attivo. Lo legittimano per le generazioni future come una pratica utile per mantenersi in salute”.

In Belgio, i ricercatori della Vrije Universiteit Brussel hanno intrapreso il progetto Healthy Grandparenting. Tra i residenti in Belgio di età pari o superiore a 50 anni, si stima che il 62% degli uomini e il 70% delle donne siano nonni, uno dei tassi più alti in Europa. Più della metà di questi nonni (53%) si prendono cura dei nipoti, con una media di 13 ore di assistenza all’infanzia in una settimana tipica.

Lo studio biennale – forse il primo del suo genere e che si concluderà l’anno prossimo – metterà a confronto tre popolazioni: nonni caregiver, nonni non caregiver e nonni. Verranno testati 276 partecipanti, metà uomini e metà donne, con tutti i nipoti coinvolti di età non superiore a 5 anni.

I ricercatori intendono misurare i livelli di attività fisica (leggera, moderata e vigorosa), nonché il comportamento sedentario, la composizione corporea e la qualità della vita. Lo scopo è scoprire se – e come – aumenta l’attività fisica dei nonni e quindi progettare una campagna nazionale per aiutare gli adulti in età avanzata a mantenere e migliorare la salute.